Con il loro profumo invadono le strade delle nostre città appena le foglie autunnali cadono dagli alberi: sono le castagne, il frutto simbolo dell’autunno.

Un bel cartoccio di castagne è quel che ci vuole nelle fredde giornate autunnali, ancora più bello (ma soprattutto buono) è se le castagne sono state raccolte da noi, con famiglia e amici. Infatti è tipico andare a raccoglierle nei boschetti e sono moltissime le persone che sfruttano l’occasione per trascorrere un pomeriggio insieme all’aria aperta. Vi consigliamo però di attrezzarvi con scarpe adatte e soprattutto con guanti per evitare di pungersi con i ricci. Ricordatevi inoltre di portare un cestino per mettere tutte le castagne raccolte!

Prima di cuocerle, un piccolo trucco per trovare subito le castagne bacate è quello di metterle in una bacinella piena d’acqua: quelle bacate verranno a galla e si eviterà così di incontrare il vermetto.

Le castagne hanno moltissime proprietà: esse infatti sono prive di colesterolo e ricche di sali minerali (soprattutto potassio), acido folico e carboidrati. Attenzione però perché sono molto caloriche! Infatti, 100 gr di castagne fresche equivalgono a circa 200 kcal, ma se invece parliamo di caldarroste, queste apportano circa 250 kcal.

In tavola le castagne possono essere servite sia in versione dolce, il cui piatto per eccellenza è il castagnaccio che viene realizzato con la farina di castagna, ma anche in versione salata preparando delle ottime zuppe o facendole lessare per preparare ripieni o degli ottimi crostini con lardo e miele.

Nelle diverse regioni italiane si trovano diversi tipi di castagne e le più buone e pregiate sono i marroni: castagne più grosse delle altre di una qualità superiore. Con questi si preparano i marron glacé, che sono i marroni ricoperti da una glassa di zucchero. Dolcissimi ma altrettanto buoni.

Un’ultima curiosità sulle castagne riguarda il suo albero: ci vogliono almeno 15 anni perché cominci a fruttificare, ma prima che siano davvero buone possono passarne anche più di 50.