Quest’inverno l’influenza ha messo a letto 4 milioni di italiani, e anche se il picco epidemico è stato superato, non siamo completamente “salvi”. I più colpiti, come sempre, sono stati i bambini e gli anziani. In molti casi, una volta passata la febbre, i sintomi come tosse, mal di gola e raffreddore si sono trascinati per parecchi giorni. In particolare la tosse che secca o grassa ci infastidisce sia di giorno che di notte e di cui non vediamo l’ora di liberarci. Le nonne con la loro sapienza, ci hanno tramandato diversi rimedi per curarci dalla tosse. Ovviamente in caso di bronchiti è necessario affidarsi ai farmaci tradizionali ma se la tosse è la conseguenza di un raffreddamento si possono provare questi rimedi naturali:

Fumenti di bicarbonato o oli essenziali: il vapore fluidifica il muco rendendo più semplice l’eliminazione. È necessario far scaldare l’acqua e aggiungervi il bicarbonato o qualche goccia di olio essenziale. Una volta sistemata l’acqua ancora bollente in una bacinella, bisogna coprirsi con un panno o un asciugamano e respirare a bocca aperta.

Miele e limone: Il miele possiede proprietà antibatteriche e lenisce i tessuti della gola mentre il limone agisce come disinfettante e antivirale. Un cucchiaino di miele con sopra qualche goccia di limone è un ottimo rimedio contro la tosse e non ci sono controindicazioni legate alla quantità da ingerire!

Gargarismi di acqua salata: fare gargarismi con acqua salata aiuta a ridurre il gonfiore delle cellule e di conseguenza riduce il malessere provocato dalla tosse. I gargarismi vanno fatti per almeno un minuto, 2 o 3 volte al giorno.

Cipolla: la cipolla è anch’essa un antibatterico e antivirale naturale. La si taglia a metà e la si ripone sul comodino, essa agirà come un aerosol e grazie alla presenza di sostanze benefiche quali allicina e polisolfuri, aiuterà a liberarsi dal catarro e dal muco.

Cataplasmi ai semi di lino: il cataplasma è un impacco da porre direttamente sulla parte del corpo da curare, in questo caso sul petto, per curare tosse catarrosa o bronchite. Per preparare i cataplasmi ai semi di lino è necessario ridurre i semi di lino in farina (o in alternativa comprare direttamente la farina di semi di lino in erboristeria).  In circa un bicchiere d’acqua bollente vanno aggiunti due cucchiai di farina. Il composto ottenuto va lasciato raffreddare un pochino e va poi messo in un fazzoletto di stoffa da posizionare sul petto il più a lungo possibile.

Attenzione invece ai latticini che rendono il catarro più denso e difficile da espellere, quindi con il famoso latte, miele e cognac è meglio andarci piano!