Qualche giorno fa, nella sala del consiglio regionale della Toscana, a Firenze, è stato presentato il progetto TEATRO ON AIR, la prima rassegna teatrale totalmente fruibile in streaming così da poter essere seguita anche da persone che solitamente non possono o non riescono ad andare a teatro come malati, anziani, disabili o non vedenti. È un format totalmente nuovo ed innovativo, che rinuncia alla scenografia, ai costumi, all’azione per dare invece maggior risalto alla parola, diventando la voce unica grande protagonista.

Un progetto che riduce le barriere, rendendo gli spettacoli teatrali accessibili a tutti, che esalta la parola e l’ascolto. Sonia è una persona non vedente, per lei raggiungere il teatro è un problema, non è indipendente e non riesce a capire cosa succede esattamente sulla scena, come lei stessa racconta. È il suo sogno quello di poter seguire e capire a pieno uno spettacolo ed ora può finalmente realizzarlo grazie a questo progetto.

Il primo spettacolo andrà in scena il 9 febbraio all’ex Convento delle Clarisse di Massa Marittima, ma allo stesso tempo, gratuitamente, sarà disponibile a tutti tramite la web radio dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. Il primo spettacolo in programma vede la partecipazione dell’attore Giuseppe Cederna con “Odisseo il migrante”; seguono altri tre appuntamenti con Paolo Sassanelli  che reciterà “Grande inquisitore” di Dostoevskij, Ivano Marescotti porterà invece in scena “L’uomo nell’astuccio” di Cechov e i due conduttori di radio Capital Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato con “Parole Note Live”.

Il progetto, realizzato dall’Associazione Liber Pater con la Cooperativa sociale Arcobaleno e il sostegno del Comune di Massa Marittima, è frutto della collaborazione tra l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la Lega Italiana Lotta alla distrofia muscolare, l’Anmil (Associazione Nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi) e il Favo (Federazione Italiana delle associazioni di volontariato in oncologia).

Il teatro è un luogo che stimola le persone ad aggregarsi serenamente, a ridere insieme, a commuoversi insieme, a sognare insieme” – spiega l’autore e regista Massimiliano Gracili ideatore della rassegna. Sulla pagina www.teatro-on-air.com si può sostenere il progetto attraverso una donazione ed è stata creata anche un’apposita raccolta fondi sulla piattaforma chiamata “Rete del Dono”.