Una delle cose principali cui pensare nel momento in cui si decide di andare in una RSA è sicuramente la preparazione della valigia. Avere infatti con sé tutte le cose necessarie è fondamentale per poter rendere gradevole e poco problematico il soggiorno.
Ovviamente non esiste una valigia perfetta; ognuno infatti ha le sue necessità, il proprio gusto e le proprie abitudini.

Ma quindi cosa portare in casa di riposo?
Nella valigia ad esempio non dobbiamo portare solo abiti, ma anche medicinali, o oggetti personali a cui siamo particolarmente legati, per non parlare delle apparecchiature elettroniche ed i suoi accessori, ormai sempre più a portata di anziani. È importante anche portare quello che piace alla persona anziana, come un libro, una piccola radio, i ferri per lavorare a maglia o per ricamare e anche il suo cellulare con il quale può chiamare le persone care, ma anche gli amici lontani per scambiare qualche chiacchiera. La cosa più importante è che questa persona si senta a suo agio nella sua nuova casa. Poiché molte cose non cambiano nel corso degli anni, uomini e donne devono indossare abiti che siano adatti a loro ed alle loro abitudini quotidiane. Non dobbiamo dimenticare però, che la comodità è legata anche al proprio stato di salute e la propria mobilità. Un numero eccessivo di bottoni ad esempio può risultare scomodo quando ci si cambia; una maglietta sintetica può non far traspirare la pelle, le scarpe con i lacci possono essere scomode da allacciare e così via.
C’è solo una cosa che non possiamo lasciare a casa: la nostra cartella medica, con tutte le informazioni sul nostro stato di salute (malattie, patologie, medicinali, cure). Nulla è più importante di aver un inquadramento clinico chiaro agli occhi dei medici che ti stanno accogliendo in un nuovo ambiente e ti dovranno sottoporre alle cure migliori.

Ricordiamoci che i famigliari avranno sempre la possibilità di venire in RSA e quindi non è necessario portare abiti per tutte le stagioni, ma solo per quella attuale e per quella a cui si andrà incontro. Difficile anche stabilire il numero di capi, ma sicuro non bisogna lesinare sulla biancheria e un paio di tute da casa e pigiami potrebbe essere la quantità giusta. Non dimentichiamoci della cura del corpo, lavarsi, avere cura dei capelli, denti, unghie e tutto quello che riguarda la propria igiene e l’aspetto personale sono segni di una buona salute mentale e fisica.

Infine, nella valigia bisogna trovare spazio anche per tutto quello che fa in qualche modo parte dell’anziano. Ad esempio oggetti a cui siamo particolarmente legati: una foto, la nostra coperta preferita, o il peluche cui siamo affezionati. Ma non solo. La vita va riempita con quello che ci piace, i nostri hobby. Ognuno ha il proprio e quindi quello che bisogna portare varia da persona a persona. Si va dal cucito alla scrittura, dal puzzle al decoupage.
Insomma, l’ingresso nella nuova casa deve essere il più piacevole ed accogliente possibile e portare con sé oggetti che ricordano esperienze passate ed oggetti che ricordano chi siamo rendono sicuramente meno doloroso questo passaggio.