“……Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie;

Ti solleverò dai dolori dai tuoi sbalzi d’umore

e guarirai da tutte le malattie!

Perché sei un essere speciale ed io avrò cura di Te….”

(Franco Battiato)

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha causato enormi difficoltà a tutti noi ed in particolar modo, chi ne ha risentito molto, anche a livello emotivo, sono stati gli anziani residenti in RSA.

Le strutture per anziani sono tutt’ora in difficoltà dal momento che le visite di famigliari e amici non sono ancora completamente consentite ed inoltre l’ingresso dei nuovi ospiti è diventato ancor più difficoltoso in alcune regioni, a causa dei 15 giorni di quarantena richiesti in specifiche zone “cuscinetto” della struttura per evitare possibili contagi.

Conseguentemente, tutto ciò che era consentito una volta, ed in particolare quelle attività di socializzazione che caratterizzano le strutture per anziani, si sono dovute fermare prediligendo attività individuali. Tutte le feste, gli eventi e l’animazione di gruppo sono stati cancellati o ridotti in attività di piccoli gruppi.

Ma la voglia di ricominciare a vivere, di sentirsi vivi e fare cose che ci fanno stare bene c’è in tutti noi, e anche nei nostri anziani. Si è reso quindi indispensabile trovare soluzioni alternative per sopperire a queste mancanze di socialità e intrattenere gli anziani nelle lunghe giornate in struttura.

Ed ecco arrivare, da parte del nostro Responsabile Commerciale di Comfortcura, Angelo Mitrotti, un’idea sorprendente grazie alla sua smisurata passione per la musica.

In questo surreale periodo, come persona appassionata di musica, mi sono subito chiesto cosa potessi fare per sollevare me stesso e le persone a me care da questa istantanea di vita sospesa che tutti pensavamo potesse durare pochi momenti, ed invece si è protratta per uno spazio di tempo interminabile ed insopportabile. Credendo, senza riserva o remora alcuna, all’enorme potere curativo dell’anima quanto della mente che la musica ha su ciascuno di noi, ho subito iniziato a proporre a parenti e amici, alcuni momenti musicali via etere (concerti, apericena live, tombolate musicali etc). Ciò che è iniziato per gioco è divenuto in breve tempo un richiestissimo appuntamento fisso che generava sempre più spensieratezza e benessere in un periodo particolarmente stressante e caratterizzato dall’isolamento e dalla paura. I visi sorridenti e distesi, i corpi rilassati e le espressioni appagate, erano la spinta a continuare ed a comprendere che la strada era giusta! Ancora una volta la musica mi era venuta in soccorso come in molti altri momenti difficili della mia vita trasformando momenti drammatici in “bellezza, incanto e nostalgia” (Alessandra Amoroso). A questo punto è diventato naturale proporre questa iniziativa anche in ambito lavorativo così che, collaborando con ComfortCura – che mette al centro del proprio interesse la cura dell’ospite e dei collaboratori – abbiamo iniziato a proporre alle strutture affiliate, lo stesso format riscuotendo, in barba talvolta alla poca qualità dei collegamenti e del suono, un enorme successo in termini di coinvolgimento e partecipazione. Gli occhi sorridenti degli ospiti, i loro applausi, le loro mani alzate, il loro cantare brani che potessero rievocare momenti felici e spensierati, riusciva a cancellare per qualche ora la sensazione di solitudine ed incertezza che li aveva angosciati in questo lungo periodo.”

La musica, infatti, riveste da sempre un ruolo importante nella società con finalità nella formazione dell’individuo. Ricopre un ruolo educativo, terapeutico ma anche sociale avvicinandoci agli altri individui. In particolare, la musicoterapia è una pratica che utilizza la musica come strumento di comunicazione alternativa a quella verbale, mirando a stimolare le funzioni residue e le potenzialità dell’individuo, in modo da migliorare le capacità fisiche, sociali, emozionali, mentali e cognitive ed è una pratica che viene sempre più utilizzata come terapia non farmacologica anche nelle Residenze per Anziani.

“Se volessimo dare una definizione tecnica e specifica a questo tipo di esperienza” – continua Angelo Mitrotti – “potremmo certamente dire che è stato offerto un servizio di musicoterapia via web; ma per me che non sono un musicoterapeuta e tantomeno un cantante, era semplicemente un modo per comunicare emozioni e generare un fluido positivo e di benessere tra le persone che partecipavano, prendendomi cura di me stesso e degli altri.”

Possiamo dire che come la telemedicina rileva informazioni, fa diagnosi e cura a distanza le persone, così i pomeriggi musicali via web di Angelo hanno permesso agli anziani di trascorrere delle ore in compagnia, non solo con i residenti della propria struttura, ma anche con gli altri sparsi in tutta Italia, divertendosi e facendo un’attività diversa dalle classiche proposte di animazione. Come tutte le cose belle, il fenomeno è diventato contagioso e gli appuntamenti si sono sempre più moltiplicati (alcuni anche in presenza oltre che in collegamento) arrivando ad organizzare in poco tempo 6 pomeriggi musicali con la partecipazione contemporanea di una decina di strutture. Ciò evidenzia che, anche nei momenti più bui, la vita può offrire il suo riscatto e diventare un pezzo di “cielo in una stanza” (Gino Paoli) o di “vita meravigliosa” (Diodato) complice la irresistibile voglia di benessere e divertimento che l’isolamento del covid ha generato in tutti noi. Quando sarà possibile, l’idea è quella di ampliare ancora di più questo progetto attraverso un interscambio tra le diverse strutture che hanno partecipato, permettendo agli ospiti delle diverse residenze di conoscersi dal vivo in una giornata di festa a loro dedicata. Quello che ComfortCura suggerisce fortemente ai propri affiliati, è l’importanza di aprirsi al territorio, di farsi conoscere e di non permettere di considerare la struttura come luogo chiuso destinato solo agli anziani non autosufficienti. La struttura deve diventare luogo di incontro per tutta la cittadinanza, dove tutti si sentano accolti e benvenuti. Per questo motivo, una volta all’anno – Covid permettendo – ComfortCura propone alle strutture affiliate l’organizzazione di un evento di interesse per tutta la cittadinanza come può essere una giornata dedicata alla prevenzione o alla salute, con interventi e discorsi mirati da parte di medici, associazioni del territorio, ma anche autorità.

Comfortcura c’è, sempre con nuove idee coinvolgenti per avvicinare le persone ed il territorio e creare una rete di servizi utile a tutti.

“Siamo forse migliori dopo questa esperienza? Non credo ci sia una risposta giusta o una sbagliata; credo che chi ha vissuto la sua vita cercando di migliorare e di occuparsi degli altri, abbia continuato a farlo con ancor maggior vigore adesso. Lo spirito e l’essenza stessa di ComfortCura è proprio questa: essere vicini e sostenere le strutture affiliate sempre con nuove iniziative ed idee per portare un contributo concreto ed avere un punto di riferimento a cui rivolgersi in caso di necessità perché Insieme a noi è più semplice”