L’estate è per tutti il momento dell’abbronzatura ma l’esposizione al sole può provocare diversi danni alla nostra pelle. Ognuno di noi deve proteggersi e prestare attenzione, soprattutto se si è anziani. I pericoli derivano dall’eccessiva esposizione sono causa di eritemi, scottature e ustioni. Ma nei casi peggiori, il sole può causare anche tumori alla pelle (melanomi). Non tutti sanno che il sole può essere nocivo anche per gli occhi; gli effetti più frequenti sono la fotocheratite e la fotocongiuntivite, che si può paragonare a una vera e propria scottatura degli occhi. Altri effetti nocivi dell’esposizione solare sono l’invecchiamento precoce della pelle, con perdita progressiva dell’elasticità e dell’idratazione.
Le precauzioni da adottare sono ormai note a tutti ma ancora troppo spesso ignorate. I consigli degli esperti per una corretta esposizione partono dal proteggersi sempre con creme solari e filtri, anche per delle semplici passeggiate in città. Bisogna poi evitare l’esposizione nelle ore più calde, dalle 12 alle 16 circa, ricordandosi che l’ombra non ripara completamente dal sole.
Prendere il sole ha sicuramente anche effetti positivi come l’aumento della vitamina D spesso carente negli anziani ma fondamentale perché rinforza le ossa. Se il nostro corpo non ha abbastanza vitamina D, c’è il rischio di sviluppare anomalie ossee come le ossa molli (osteomalacia) o le ossa fragili (osteoporosi). Per l’anziano, il modo migliore per prendere il sole è graduale, esponendosi mezz’ora al giorno nelle ore meno calde. Inoltre meglio avere la testa sempre riparata con un cappello.