Settembre è il mese dell’Alzheimer, la forma più comune di demenza.
La demenza nel mondo colpisce circa 46 milioni di persone, il 50%- 60% dei quali, si stima, siano affetti proprio dal morbo di Alzheimer. In Italia, invece, i malati di demenza sono 1.4 milioni, e circa 600 mila sono colpiti da Alzheimer. A causa dell’invecchiamento della popolazione si prevede che, nei prossimi anni, i malati di Alzheimer triplicheranno e che ne sarà affetta una persona su 85 a livello mondiale.
L’Alzheimer si può prevenire?
No, ma è possibile adottare alcune strategie per mantenere il cervello allenato e attivo, e migliorare le performance cognitive. Ecco le 6 regole da seguire per cercare di prevenire l’Alzheimer:
- Fare attività fisica: ossigena il sangue e aiuta le cellule nervose;
- Non fumare: chi fuma ha una maggiore probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer;
- Prendersi cura del proprio cuore: i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e l’ictus, come obesità, ipertensione e diabete, sono anche fattori di rischio per lo sviluppo dell’Alzheimer;
- Seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, mangiando frutta e verdura con il giusto apporto di carboidrati e proteine. In particolare, la dieta mediterranea si è rilevata incredibilmente efficace;
- Stimolare la mente tramite la lettura di libri o giochi come cruciverba e carte;
- Non perdere le amicizie: prendere parte ad attività sociali e ricreative e impegnarsi quotidianamente in rapporti con altre persone migliora la qualità della vita e riduce il rischio di demenza.
Per la giornata mondiale dell’Alzheimer, la cui data è il 21 settembre, sono state organizzate diverse iniziative e momenti di confronto/informazione sulla malattia e le sue implicazioni in tutta Italia. Attraverso questi momenti si vuole sensibilizzare ed informare i cittadini riguardo ad un tema così importante ma poco trattato.
L’Alzheimer fest: una festa aperta a tutti: sani e meno sani
Giunto alla sua 5^a edizione, anche quest’anno si è svolto l’Alzheimer fest nei giorni del 10, 11 e 12 settembre a Cesenatico. Proprio una festa “aperta a tutti: sani e meno sani” come scrivono gli organizzatori stessi.
L’evento ha dato la possibilità ai malati e ai caregiver di incontrarsi, essere sé stessi, non sentirsi soli nelle difficoltà: perché l’Alzheimer e le altre forme di demenza non tolgono di mezzo la vita. Un ricco programma ha accompagnato i 3 giorni di festa con interventi e discussioni con anche la presenza di medici, musica, arte, teatro e tante altre attività.