Quando guardiamo opere d’arte, ascoltiamo della musica o creiamo qualcosa, nascono in noi delle sensazioni positive e di benessere. Nelle persone fragili l’arteterapia ha lo scopo di promuovere la salute, alleviare le sofferenze, focalizzandosi non sul prodotto “finito”, ma sul percorso creativo.
Negli ultimi anni l’arteterapia ha preso piede soprattutto nelle strutture per anziani: è un modo per mantenere attive le capacità cognitive degli anziani ma soprattutto li aiuta ad esprimere le proprie emozioni, sensazioni e pensieri.
Nelle Residenze si sono sviluppati dei veri e propri percorsi terapeutici strutturati che mirano alla cura degli ospiti tramite tutti i tipi d’arte: pittura, disegno, attività manuali con creazione di piccoli oggetti, etc. Per un anziano essere in grado di realizzare un oggetto è fonte di grande soddisfazione personale, una grossa iniezione di autostima ma, soprattutto, rappresenta un modo tangibile di dimostrare di essere ancora capace.
Le Residenze più organizzate hanno attivato accordi con le associazioni del territorio per organizzare dei corsi semplificati, ma anche dei concerti di musica o delle esibizioni di danza, delle rassegne cinematografiche con temi specifici e discussione, etc.
L’obiettivo di questi percorsi è comune: aiutare l’anziano a vivere un presente più sereno, favorendo una maggiore integrazione con gli altri ospiti della struttura, dando la possibilità di rilassarsi ma al contempo di sentirsi impegnato in un’attività individuale o di gruppo.