Sempre più spesso si sente parlare di quanto sia importante l’affetto non solo umano per superare momenti di difficoltà o di malattia. La diffusione di terapie alternative rispetto alla medicina tradizionale è ormai nota e tra i tanti progetti che spiccano, sempre più spazio viene dato alla terapia con animali.

In questo tipo di terapia si svolgono attività con valenza educativo-relazionale e di supporto emotivo-affettivo che generano due tipi di effetti positivi sui Pazienti: da un lato promuovono il benessere della persona, intervenendo nelle aree emozionali, cognitive e cinestesiche; dall’altro favoriscono l’integrazione sociale e relazionale della persona nelle situazioni di vita quotidiana.

Gli animali trasmettono emozioni attraverso un linguaggio semplice, diretto e facilmente percepibile che consente loro di svolgere un ruolo di mediatore e catalizzatore nel processo di relazione con la persona, favorendo l’espressione delle proprie emozioni, il confronto ed il rispetto verso gli altri, l’uscita dall’isolamento, e portando quindi ad una condizione di benessere.

La relazione con un animale porta diversi benefici psico-fisici: l’atto di accarezzare, a livello fisiologico, può ridurre il ritmo cardiaco con una conseguente diminuzione del ritmo respiratorio, nonché della pressione arteriosa e del tono muscolare. Infatti, quando il rapporto tra uomo e animale è rassicurante, questo diminuisce i livelli di ansia e stress, migliora l’umore e aumenta l’autostima.

Così anche alla Casa di Cura Sant’Anna, si è deciso di introdurre un progetto di terapia con animali chiamato “Qua la zampa!”. Il progetto, avviato nel mese di Gennaio, ha avuto molto successo e, dopo la breve pausa estiva, riprenderà a Settembre con un programma ancora più ricco.

Il progetto, rivolto ai Pazienti del reparto Salute Mentale e agli Ospiti della RSA, viene svolto grazie alla gentile collaborazione dell’Associazione Pet Team Onlus di Imperia. I Pazienti hanno accolto con allegria ed entusiasmo l’arrivo dei cani e dei loro operatori trascorrendo piacevoli pomeriggi in compagnia.

In questa prima parte dell’anno gli incontri, ciascuno della durata di due ore e mezza, sono stati programmati una volta ogni 15 giorni. Per una corretta interazione tra Pazienti e animali, la psicologa della Sant’Anna ha organizzato gli incontri con gruppi di 5 persone e la presenza di due cani; è infatti questo il rapporto corretto per un efficace ed efficiente attività. Per ogni incontro hanno partecipato cagnolini meticci di taglie diverse, ma anche con storie e caratteri diversi. Gli Ospiti si sono innamorati in particolare di due cagnolini Meggie e Monrux i più vivaci e giocherelloni del team che hanno catturato l’attenzione di tutti con i loro simpatici atteggiamenti e comportamenti. Durante questi appuntamenti i Pazienti non hanno solo accarezzato i cani, ma li hanno anche portati a passeggio e ricompensati con dei croccantini per le loro azioni, stabilendo una relazione di fiducia. L’animale, infatti, non giudica, non critica, ma ama incondizionatamente ed è per questo più semplice stabilire un legame con esso.

Nella seconda parte dell’anno si passerà ad una relazione più profonda, verranno infatti organizzate attività tra i Pazienti e i cani come ad esempio giochi con la palla, passeggiate nel giardino o giri al guinzaglio, tutto questo per far aumentare il senso di responsabilità, il controllo di gestione e l’aumento di sicurezza negli Ospiti.