Nel libro “La nave dei pazzi la follia viene posta dall’autore Daniele Roccon in analogia con le patologie dementigene. Ma che cos’hanno in comune i matti e gli anziani affetti da demenza? In estrema sintesi: l’esclusione sociale e l’essere bersaglio di innumerevoli pregiudizi da parte di chi è socialmente considerato “normale” o “sano“.

Ancora oggi, nonostante gli apporti della cultura di Basaglia, dell’antropologia medica e malgrado l’evoluzione dei nostri metodi di cura, restano molti preconcetti da superare. A dimostrazione di ciò l’innumerevole, e a volte ingiustificato, uso di mezzi di contenzione nelle residenze per anziani che, in nome di protezione e sicurezza, lascia poco spazio alla libertà e alla dignità della persona.
Al fine di riconoscere i pregiudizi ancora nascosti nei nostri comportamenti di assistenza, affronteremo durante l’incontro i temi già presenti nel libro, cioè: salute mentale, normalità e l’uso dei mezzi di contenzione nei confronti dei soggetti fragili.

Intervengono:
Daniele Roccon (autore del libro e direttore di struttura), Francesco Casile (direttore scientifico rivista NEU), Meri Marin (Dirigente Infermieristico Azienda Sanitaria Friuli Centrale) Letizia Maria Vola (Docente e tutor pedagogico – Corso di Laurea in Infermieristica), Annalisa Dal Fitto (referente Area Salute Mentale di ANIN), Marco Bertoli, (psichiatra, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Friuli Centrale), Alberto Gaino (giornalista e autore de “Il manicomio dei bambini”).

Destinatari:
Incontro utile a tutti coloro che vogliono approfondire temi legati alla cura delle persone fragili, ai professionisti dell’assistenza ad anziani, disabili e soggetti psichiatrici ma anche a tutti coloro che vogliono una cultura migliore, capace di superare gli stigmi e di dimostrare umanità e rispetto per le persone.

Modalità di partecipazione:
Incontro gratuito previa iscrizione (clicca qui per andare al modulo).

Piattaforma: ZOOM
L’evento sarà anche trasmesso in diretta dalla pagina Facebook di Editrice Dapero.

Contatti:
info@editricedapero.it – 392.5794898.