Orgoglio italiano per questo nuovo dispositivo chiamato SensHand: si tratta di guanti hi-tech che, grazie all’intelligenza artificiale, riescono a riconoscere i segni del morbo di Parkinson dai 5 ai 7 anni prima che si manifestino.

Il dispositivo è stato elaborato nell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il Parkinson è una malattia cronica, lentamente progressiva, che coinvolge diverse funzioni motorie, vegetative, comportamentali e cognitive, con conseguenze sulla qualità di vita. È la malattia neurodegenerativa più diffusa al mondo, le cui cause non sono ancora note.

La funzione del guanto è “di rilevare, misurare e analizzare i movimenti delle braccia a caccia di eventuali spie precoci di tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti, tipici della malattia.” Individuare questi sintomi con così largo anticipo permette di iniziare subito la terapia elevandone l’efficacia.

Uno tra i principali sintomi del Parkinson è la diminuzione dell’olfatto (iposmia idiopatica) e, tramite test dell’olfatto combinato con le informazioni date dai sensori, è possibile identificare i segni della malattia. È stato sperimentato su un gruppo di 90 persone di cui 30 individui sani, 30 con riduzione dell’olfatto e 30 con malattia di Parkinson.

Un buon inizio per cercare di combatte una malattia così diffusa.