Il diabete è una malattia cronica, che può procurare gravi complicanze per la nostra salute. È caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) ed è causata da un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è un ormone prodotto dalle cellule all’interno del pancreas, che aiuta a regolare i livelli di glucosio mediante l’attivazione di processi metabolici e cellulari. In Italia ci sono 3,9 milioni di persone che soffrono di diabete di Tipo 1 o di tipo 2.

Ogni anno, il 14 Novembre, si svolge la Giornata Mondiale del Diabete. La giornata è stata creata dalla Federazione Internazionale del Diabete e dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1991 per sensibilizzare la popolazione su questa malattia in continuo aumento. Per l’occasione sono state organizzate diverse iniziative in tutta Italia e quest’anno l’appuntamento riguardava la settimana dal 5 al 18 novembre 2018.  In alcune farmacie e piazze italiane sono stati organizzati degli screening gratuiti per valutare il rischio di diabete, con spiegazioni sui corretti stili di vita e fornendo anche materiale informativo a riguardo. A Firenze è stato anche organizzato un corso rivolto al personale delle scuole su come gestire i bambini affetti da questa malattia.

Il diabete di Tipo 1 è anche chiamato diabete infantile perché si manifesta principalmente nell’infanzia e nell’adolescenza. I sintomi per una diagnosi sono: sete intensa, necessità di urinare frequentemente, affaticamento, problemi alla vista, dimagrimento rapido, a volte difficoltà nella guarigione da ferite. Nel Diabete di Tipo 2, invece, i sintomi possono essere più lievi o addirittura assenti. Inoltre, è stato dimostrato che chi soffre di diabete è più facilmente soggetto a parodontite (infezione batterica delle gengive). Esiste anche il diabete gestazionale che colpisce le donne durante il periodo della gravidanza ma che tende a scomparire alla fine della gravidanza stessa.

Per curare il diabete di tipo 1 è necessaria l’assunzione quotidiana di insulina per sopperire alla mancata produzione da parte del pancreas, mentre per il diabete di tipo 2 si utilizzano farmaci orali, che riducono la glicemia in diversi modi e solo in situazioni particolari viene somministrata l’insulina.

Parte integrante della cura per entrambi i tipi di diabete sono l’attività fisica e una corretta alimentazione con piatti ricchi di fibre, privilegiando la frutta ed evitando cibo grasso, fritto e di conseguenza non sano.

Ricorda sempre di tenere sotto controllo la glicemia e di prestare attenzione al manifestarsi dei sintomi che possono far pensare a questa malattia, soprattutto nei bambini. Cerca di avere sempre uno stile di vita sano ed equilibrato; questo è il primo passo per limitare l’insorgersi di tutti i tipi di malattie.